Un "treno" che ti accompagna dal concepimento ai primi anni di vita del tuo bambino con suggerimenti, ironia, riflessioni e tanta comprensione!

martedì 5 aprile 2011

LETTERA AD UN BAMBINO...

Molto tempo fa in un libro ho letto un brano meraviglioso che dovrebbero, secondo me, leggere tutti i genitori o chi sta per diventarlo.
Ho deciso così di condividerlo con tutti voi, sperando vi colpisca quanto ha fatto con me.

"Se mi chiedesseo di scrivere una lettera ad un bambino che sta per nascere, lo farei così.. 
Cosa hai sentito finora del mondo attraverso l'acqua e la pelle tesa della mamma? Cosa ti hanno detto le tue orecchie imperfette delle nostre paure? Riusciremo a volerti senza pretendere, a guardarti senza riempire il tuo spazio di parole, inviti, divieti? Riusciremo ad accorgerci di te anche dai tuoi silenzi, a rispettare la tua crescita senza gravarla di sensi di colpa e di affanni? Riusciremo a strignerti senza che il nostro contatto sia richiesta spasmodica o ricatto di affetto?
Mi piacerebbe che qualcuno ti insegnasse a inseguire le emozioni come gli aquiloni fanno con le brezze più impreviste e spudorate; tutte, anche quelle che sanno di dolore. Mi piacerebbe che ti dicessero che la vita comprende la morte. Perchè il dolore non è solo vuota perdita ma affettività, acquisizione oltre che sottrazione.
Mi piacerebbe che qualcuno ti insegnasse a stare da solo, ti salverebbe la vita. Non dovrai rincorrere la mediocrità per riempire vuoti, nè pietire uno sguardo o un'ora di amore.
Impara a creare la vita dentro la tua vita e a riempirla di fantasia.
Adora la tua inquietudine finchè avrai forze e sorrisi, cerca di usarla per contaminare gli altri, soprattutto i più pavidi e vulnerabili. Dona loro il tuo vento intrepido, ascolta il loro silenzio con curiosità, rispetta anche la loro paura eccessiva.
Mi piacerebbe che la persona che più ti amerà possa amare il tuo congedo come un marinaio che vede la sua vecchia barca allontanarsi e galleggiare sapiente lungo la linea dell'orizzonte. E tu allora porterai quell'amore sempre con te, nascosto nella tua tasca più intima." 
(Tratto dal libro "Non siamo capaci di ascoltarli" di Paolo Crepet)

Amate il vostro ruolo di genitori, abbiate fiducia in voi e fatevi anche qualche domanda ogni tanto. Poche certezze, qualche dubbio e tanta fede questo secondo me rende forte un gentiore.

Educare è un viaggio meraviglioso!
Buona fortuna
Ely

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