Un "treno" che ti accompagna dal concepimento ai primi anni di vita del tuo bambino con suggerimenti, ironia, riflessioni e tanta comprensione!

giovedì 14 aprile 2011

Come si può rispondere al pianto del bambino?

La volta scorsa si è parlato del pianto, del suo significato e di come possa essere comune a tutte le mamme sentirsi inadeguate e capire perchè pianga, questa volta mi piacerebbe dare dei consigli pratici molto semplici ma anche molto efficaci!
Innanzitutto è bene che qualunque sia il motivo del pianto non venga mai ignorato, il bambino ha bisogno di una risposta e questa è importante per sviluppare in lui una sicurezza psicologica che sarà essenziale per la vita adulta! Se si sceglie o meno di prenderlo in braccio è comunque importante che lui sappia che lo state ascoltando, potete cantargli ninna nanne, coccolarlo, massaggiarlo(il contatto corporeo funziona moltissimo), parlargli dolcemente o accarezzarlo, mantenendo in ogni caso un contatto visivo con lui e sussurandogli frasi rassicuranti come ad esempio “è qui la mamma non preoccuparti”.
Secondariamente due modi che funzionano sono:
  • posizione marsupiale: prendete il bambino in braccio tenendolo “cuore a cuore”, con la sua testolina quindi appoggiata sulla vostra spalla, con una mano gli sosterrete la testa o la schiena e l'altra mano sotto il suo sederino cercando di spingere in su anche le gambine piegate come a ranocchietto. Questa è la posizione consigliata specie nei neonati con colichette perchè permette di tenere il pancino caldo e di esplellere l'aria per via delle gambine più alzate. E' una posizione comoda e rassicurante per il bambino che sente il battito del cuore della sua mamma, del suo papà o chiunque si prenda cura di lui. Ovviamente è per tale motivo che sono stati inventati i marsupi e le fasce grazie alle quali potete anche fare altro mentre tenete il vostro bambino così, anche sulla schiena!
  • Palleggio indiano: questa è una posizione che ho imparato al corso per insegnante di massaggio infantile e insieme a quella sopra l'ho spesso utilizzata con la mia bambina trovando dei riscontri davvero sorprendenti e positivi! Allora mamma siediti comoda e metti il bambino sulle tue gambe a faccia in giù facendo attenzione che la testa sia sostenuta e accertandoti che riesca a respirare bene allargando un po' le gambe, poi metti sulla schiena le tue mani e fai rimbalzare ritmicamente le tue ginocchia su e giù. Solitamente il bambino si addormenta o comunque smette di agitarsi rilassandosi.
Ovviamente ci sono altri modi ma io propongo questi che per la mia personale esperienza di mamma e educatrice sono stati più benefici. Prossimamente proporrò anche degli esercizi di rilassamento per voi mamme!

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